Una nuova rubrica per segnalare gli articoli riguardanti l’Iran più interessanti degli ultimi giorni
Zarif a Fox News
Il 28 aprile il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha rilasciato un’intervista esclusiva a Fox News. La scelta dell’emittente è particolarmente significativa: non è infatti un mistero che il presidente degli Usa Donald Trump snobbi la quasi totalità dei media americani e si informi esclusivamente su Fox News. In questa intervista, Zarif si dice convinto che Trump non abbia davvero intenzione di arrivare a uno scontro con l’Iran e che anzi stia resistendo alla pressione di chi, come il consigliere per la sicurezza John R. Bolton, sta portando avanti gli interessi di Israele e Arabia Saudita. E’ stata un’intervista interessante, qui potete trovare un estratto (in inglese).
Intervista a Saeed Leylaz
Luciana Borsatti ha intervistato per Articolo 21 l’analista politico ed economista iraniano Saeed Leylaz , uno dei consiglieri del governo di Hassan Rouhani, che ha però anche scontato un anno di carcere, per aver partecipato all’Onda Verde del 2009 contro la rielezione a presidente di Mahmoud Ahmadinejad. E’ un’intervista a tutto campo, che spazia dai rapporti tra Usa e Iran, alla condanna di Nasrin Soutodeh, passando per l’economia. Per leggerla clicca qui.
L’omicidio del religioso
Un caso di cronaca nera ha scosso l’Iran nelle ultime settimane. Il 29 aprile
Mustafa Ghasemi, hojatoleslam 46enne residente ad Hamadan, è stato ucciso a colpi di AK-47 da un assalitore successivamente caduto in uno scontro a fuoco con la polizia. Il religioso sarebbe stato ucciso dopo che in rete erano circolati alcuni suoi messaggi (la cui autenticità non è certa) in cui invitava le donne iraniane a contrarre matrimoni temporanei con esponenti delle milizie sciite irachene. Nella polemica è intervenuta anche la popolare attrice Mahnaz Afshar, che ha criticato “chi è rimasto in silenzio dopo gli appelli di Ghasemi”. Adesso molti conservatori sostengono che l’attrice abbia incitato all’odio contro la vittima.
Subito dopo l’omicidio, i social media hanno registrato moltissimi messaggi di odio contro i mullah e i religiosi al potere. Tanto che in Iran politici conservatori e riformisti hanno cominciato ad accusarsi reciprocamente del clima di odio e del mancato controllo dei social.
Leggi l’articolo (in inglese) su Al Monitor
Leggi l’articolo (in inglese) su Kayhan Life
Sulla questione nucleare
L’ 8 maggio 2019 l’Iran ha annunciato di essere pronto a riprendere parte del proprio programma nucleare in risposta alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti di Donald Trump. Per un’analisi degli ultimi sviluppi dell’infinita questione, da leggere assolutamente il focus di Annalisa Perteghella per ISPI. Vai al focus
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