La Costituzione della Repubblica Islamica dell’Iran
PREAMBOLO
PARTE I – Principi generali
PARTE II – Lingua, scrittura, calendario, bandiera
PARTE III – I diritti del popolo
PARTE IV – Affari economici e finanziari
PARTE V – Sovranità Nazionale e Poteri derivanti
PARTE VI – Potere legislativo
PARTE VII – I consigli
PARTE VIII – La Guida o il Consiglio Direttivo
PARTE IX – Potere Esecutivo
PARTE X – Politica estera
PARTE XI – Potere Giudiziario
PARTE XII – I mezzi di comunicazione di massa
Si può avere un pdf unico da scaricare?
Può scaricarla da qui: http://www.misteriditalia.it/terrorismo-internazionale/stati-canaglia/iran/CostituizionedellaRepubblicaislamicadellIran.pdf
Ho sentito dire che l’iran in costituzione prevede il non riconoscimento dello stato di Israele e volevo verificare. Non ho però trovato riscontro.
Ho letto però l’articolo 13 della costituzione dell’IRAN:
Articolo 13
“Gli Zoroastriani, gli Ebrei e i Cristiani sono le sole minoranze religiose riconosciute ed entro i limiti della legge sono liberi di compiere i propri riti e cerimonie
religiose e nei contratti giuridici privati e nell’insegnamento religioso sono liberi di operare secondo le proprie norme.”
Inoltre godono di diritti di rappresentanza eccezionali, come previsto dall’articolo 64 della costituzione dell’Iran.
Mi dispiace che nell’articolo 13 non siano riconosciuti gli stessi diritti anche ad altre minoranze religiose o atee.
il motivo del riconoscimento solo di zoroastriani, ebrei e cristiani è tutto interno all’islam: sono le uniche religioni nelle quali la parola di dio è svelata tramite un libro, come nell’islam dal corano; le considerano “religioni del libro”, tutte le altre, e gli atei compresi, sono considerate “kefir” dannate. l’islam tollera così le religioni del libro perchè sono considerate antecedenti e preparatorie dell’islam, di cui maometto è l’ultimo profeta. naturalmente questo è il pensiero musulmano, non il mio. se si è dispiaciuti per il non riconoscimento di altre religioni forse è il caso di criticare distruttivamente il concetto stesso di religione, una volta per tutte.