Nell’escalation seguita all’assassinio del generale iraniano Qasem Soleimani, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato una serie di tweet minacciosi nei confronti dell’Iran. Intorno alla mezzanotte del 4 gennaio 2020 (ora di Washington) ha scritto che gli Stati Uniti hanno individuato
52 siti iraniani (in rappresaglia dei 52 americani presi in ostaggio dall’Iran anni fa), alcuni dei quali di alto livello e importanti per l’Iran e la cultura iraniana, e quegli obiettivi, e lo stesso Iran, saranno colpiti molto velocemente e molto duramente. Gli Usa non vogliono più minacce!
Sui siti Unesco in Iran leggi anche: https://www.crognali.it/iran-unesco/
La minaccia di Trump è una palese violazione della Convenzione convenzione stipulata all’Aja nel 1954 e delle stessi leggi di guerra americane.
Mai un presidente degli Stati Uniti era arrivato a minacce degne dei Talebani e dell’Isis.
Lanciamo un appello: riempiamo i social e il web con foto dei siti culturali e artistici dell’Iran. Un orrore come quello minacciato da Trump non può passare sotto silenzio.
Visualizza questo post su InstagramRiempiamo il web con foto dei siti culturali iraniani. Non permettiamo che un orrore come quello minacciato da Trump passi in silenzio #iranianculturalsites #nowaroniran #iran🇮🇷
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