Chiedersi come si possa declinare oggi una riscrittura shakespeariana è un buon inizio. Implica una domanda rivolta non tanto alla coercizione della verosimiglianza, ma...
Author - Giulia Valsecchi
Nata a Bergamo nel 1979, si laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sul regista lituano Eimuntas Nekrosius. Tre anni dopo, nel 2007, si diploma in drammaturgia presso la Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, aderendo a diversi progetti teatrali. Recentemente ha composto i testi per la mostra “Il guscio e l’anima - scena femminile in movimento tra scultura, fotografia e drammaturgia” inaugurata presso lo Spazio Bad Brera Art and Design di Milano e per il progetto “Identità Milano” in collaborazione con il Museo della Triennale di Milano e la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Attualmente frequenta il dottorato in Studi Umanistici Interculturali presso l’Università degli Studi di Bergamo e si occupa di recensioni culturali per riviste specializzate e online collaborando anche come redattrice editoriale freelance. Nel 2010 è uscito il suo primo libro, Istanbul. Dalla finestra di Pamuk (Edizioni Unicopli) seguito nel 2013 da Cosa dicono le foglie del tè? Riti e ricette di madre in figlia dalla letteratura persiana alla poesia araba contemporanea (Il Leone Verde).