Small Media, società digitale con sede a Londra, ha pubblicato un interessante rapporto sulla presenza dei conservatori iraniani nel web. Il titolo esatto del rapporto è: Unmasking the Arzeshi: Iran’s Conservative Cyber-Activists and the 2013 Presidential Election.
Dal dicembre 2012 all’agosto 2013, Small Media ha seguito le attività e le discussioni on line della comunità iraniana Arzeshi. Per Arzeshi (dal persiano arzesh, valore) si intendono gli attivisti conservatori profondamente legati alla Guida Suprema e fortemente influenzati dai valori rivoluzionari dello Stato.
Lo studio esamina i blog, Google+ e Twitter e le loro conversazioni a ridosso, durante e subito dopo le elezioni presidenziali del 2013 con lo scopo di valutare la reale influenza dei conservatori nel cyberspazio iraniano.
Alla fine dello studio sembrano emergere alcuni dati significativi:
- La comunità non è né unita né grandissima, ma è autentica. I suoi membri condividono on line esperienze politiche e storie personali
- Va comunque precisato che alcuni contenuti sono falsi, molti altri sono di bassa qualità.
- L’unico elemento aggregante è la fedeltà alla Guida Khamenei. E’ mancato un leader politico unitario su cui puntare come candidato alle presidenziali.
- Ci sono degli opinion leader molto forti, come i giornalisti Vahid Yaminpour e Kobra Asoopar.
Pubblicato on line anche l’ultimo aggiornamento Iranian Internet Infrastructure and Policy Report che potete leggere qui:
issuu.com/antonellosacchetti/docs/filtering_report-january14_rev3?e=7660911/6642659
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