Il video e l’audio della diretta con Gaudia Sciacca. Le tradizioni. la simbologia e i rituali del matrimonio in Iran e tra i persiani di tutto il mondo.
Iran. La lunga estate calda
Ashura
Davood Abbasi in diretta da Teheran ci spiega l’importanza di questa ricorrenza religiosa nell’Islam sciita e in Iran in particolare
Ascolta "Ashura" su Spreaker.
Maria nel Corano
Archivio delle dirette
Tutti i video e gli audio delle “Conversazioni sull’Iran” dall’aprile 2020 in poi. Interviste, presentazioni di libri, chiacchierate




















































Alla scoperta dello Shahnameh
Quarto appuntamento con “Lettere persiane” insieme a Davood Abbasi. Si parla dello Shahnameh di Ferdowsi, il poema epico nazionale iraniano che intorno all’anno Mille segna la rinascita della lingua persiana. Diretta Facebook di sabato 18 aprile 2020.
Il podcast della diretta del 18 aprile 2020
Cos’è il tarof?
Tehran Girl
Cinema iraniano, che passione!
Video intervista a Claudio Zito, ideatore e curatore di Cinema Iraniano blog (attivo dal 2016), della pagina Facebook Cinema Iraniano e di altri canali social collegati.
Si parla del cinema iraniano delle origini, della stagione d’oro degli anni Novanta, dei grandi maestri Kiarostami e Panahi e delle ultime tendenze.
Guarda il video
Ascolta l’audio
Lettere persiane/1
Sabato 28 marzo 2020 con Davood Abbasi in diretta Instagram da Teheran abbiamo “trasmesso” la prima di una serie di conversazioni che terremo ogni sabato alle ore 18 (italiane) per trascorrere insieme questa quarantena parlando di Iran. Ieri abbiamo affrontato le origini e le tradizioni del Noruz.
Sabato 4 aprile parleremo di poesia persiana contemporanea.
Seguiteci sugli account @anto_sacchetti e @persia_viaggi !
Ecco il video della prima puntata:
Chi era Qassem Soleimani
I miei interlocutori iraniani in Afghanistan aggiornavano il ministro degli Esteri su quanto accadeva, ma in ultima analisi, era il generale Soleimani a decidere.
Sono parole di Ryan Crocker, ex ambasciatore statunitense in Afghanistan. Ma chi è Qasem Soleimani? Si sa che è il comandante dell’Armata Qods, l’unità dei pasdaran iraniani dedicata alle azioni oltre confine. Pochissime foto in circolazione, scarse le citazioni nelle cronache dal Medio Oriente. Da qualche giorno il suo nome fa capolino negli articoli dei media occidentali sulla crisi scatenata dall’avanzata dell’ISIS in Iraq. Sarebbe lui l’uomo forte di Teheran sul territorio iracheno, lui l’unico in grado di gestire una crisi così delicata.
Ma è inutile chiedere conferme ai diplomatici iraniani: nessuno ufficialmente sa dove sia Soleimani. Un’ombra tra Damasco, Baghdad e Teheran, ovunque e da nessuna parte.
L’ex generale delle forze Usa in Iraq David Petraeus lo ha definito una volta “il male in persona”. Lo stesso Soleimani, nel 2007, durante una delle fasi di crisi più acuta tra forze Usa e milizie sciite irachene, gli avrebbe mandato un SMS rivendicando il proprio ruolo di rappresentante politico iraniano in Iraq, Afghanistan, Libano e Gaza.
Vero o falso? Su personaggi simili circolano spesso storie fantasiose, al limite della leggenda. Di Soleimani si sa che ha 57 anni e viene da una famiglia contadina della provincia di Kerman.
La sua formazione politico-militare avviene negli otto lunghi anni della “guerra imposta” contro l’Iraq. Prima ha il compito di portare l’acqua ai compagni nelle trincee, poi viene impiegato in missioni dietro le linee nemiche.
Su Wikipedia (italiano) esiste una sua breve ma dettagliata biografia.
All’inizio del 2015 Soleimani comincia a conoscere un’improvvisa popolarità. I media di tutto il mondo si interessano di lui e si comincia a parlare di una sua candidatura alle presidenziali del 2017. Sarebbe lui il nuovo “uomo forte”, un leader assolutamente fedele alla Guida e in grado di incarnare i valori della Repubblica Islamica. Alle elezioni manca ancora molto tempo, ma intanto il personaggio è uscito dall’ombra e continua a far parlare di sé.